ENERGIA ELETTRICA: IL FORNITORE DEVE PROVARE I CONSUMI EFFETTIVI
Il Tribunale di Roma ha condannato un fornitore di energia elettrica che chiedeva il pagamento di 30mila euro di fatture basate su consumi stimati
Recentissima ed importantissima sentenza del Tribunale di Roma che tutela i consumatori ed utenti nei contratti di somministrazione di energia elettrica.
Una società di fornitura di energie elettrica chiede il pagamento, sulla base di consumi stimati, di circa 30.000,00 € da un imprenditore, titolare di un esercizio commerciale in Roma.
Il Tribunale di Roma fa proprio il consolidato orientamento della Cassazione, secondo il quale la società di fornitura non ha provato debitamente gli elementi costitutivi della propria pretesa creditori, in quanto le fatture commerciale non risultano essere idonee, nel giudizio di opposizione, a dimostrare in modo certo e inequivoco l’avvenuta effettiva prestazione delle forniture effettuate, nonché la necessità che la società di somministrazione provi le misure del contatore, quindi i consumi effettivi, attraverso il deposito in giudizio delle fatture di trasporto emesse dal distributore.
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