INCIDENTE STRADALE?RISARCITI ANCHE I PARENTI
La Cassazione ha più volte riconosciuto il diritto dei parenti e conviventi della vittima ad essere risarciti dall’assicurazione per i danni patiti a seguito dell’incidente (Cass. Civ., Sez. III, Ordinanza n. 6035 del 09.03.2017)
Un incidente stradale lascia sempre dietro di sé uno strascico di conseguenze, fino a diventare tragiche se si riportano lesioni gravi o qualcuno dei coinvolti perde la vita.
Anche se il risarcimento non sempre può cancellare quanto accaduto, tuttavia vi sono leggi in materia di risarcimento danni da incidente stradale che, così come interpretate dalla Suprema Corte di Cassazione, consentono di citare in giudizio per il risarcimento dei danni il responsabile dell’incidente anche nel caso in cui muoia o resti gravemente ferito un prossimo congiunto o parente.
Con l’ordinanza n. 6035/2017, infatti, la Corte di Cassazione ha affermato che è legittimo per i parenti della vittima richiedere e ottenere un risarcimento economico per le sofferenze provate a seguito della morte o delle gravi lesioni subite dalla persona cara.
I parenti della vittima di un sinistro stradale che ha riportato delle lesioni, possono chiedere in giudizio il risarcimento danni di natura patrimoniale e non patrimoniale.
L’ordinamento italiano ammette il risarcimento del danno economico derivante dalla perdita del parente a causa di un fatto illecito altrui, fattispecie nella quale è inseribile l’evento dell’incidente stradale.
Per l’Ordinanza clicca qui: Cass. Civ., Sez. III, Ordinanza n. 6035 del 09.03.2017
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