INFEZIONE OSPEDALIERA: L’OSPEDALE DEVE RISARCIRE
Il Tribunale di Roma ha condannato una struttura ospedaliera a risarcire 10 mila euro a un paziente per un infezione contratta durante il ricovero (Tribunale di Roma. Civile, Sez. XIII, Sentenza del 27.09.2018)
Le infezioni ospedaliere, oltre a essere una contraddizione, rappresentano un problema reale della sanità pubblica, che comporta un peso economico per i cittadini e un fallimento dell’assistenza sanitaria.
La questione è stata tratta dal Tribunale di Roma che, con la sentenza del 27.09.2018, ha condannato una struttura ospedaliera a risarcire un paziente di quasi 10mila euro in quanto la stessa era stata colpita da un’infezione durante il ricovero che lo aveva costretto a sottoporsi a ulteriori interventi chirurgici.
Tale situazioni dimostrano l’inutilità dei protocolli e delle linee-guida elaborati dai Comitati per le Infezioni Ospedaliere in quanto manca un controllo quotidiano della loro effettiva applicazione pratica.
Il Tribunale di Roma ha rilevato che, una volta che sia stato accertato che il paziente ha contratto un’infezione ospedaliera, spetterà all’ospedale dimostrare di aver adottato tutte le misure utili per dimostrare che il contagio non era prevedibile ed evitabile della prestazione resa al paziente.
In assenza di tale prova , l’ospedale deve ritenersi responsabile dell’avvenuta infezione e condannato a risarcire il paziente.
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Mio marito dopo l’operazione infettato in pericolo di vita con setticemia causa non sterilizzazione dovuta alla sala operazzione! Dopo due anni da una caduta mio marito viene operato e mandato a Trivulzio per la riabilitazione e li dopo dollori e esercizz nessuno ha premura di fare una radiografia?? Poi li danno psico farmaci e li finiscano cosi….!!! Prendo ambulanza e corro con mio marito di nuovo a Gaetano Pini. Il chiodo dalla prima operazione e uscito e si é infillato nell’anca!!! Seconda operazione con la famosa protesi del business al femore!!! Sotto la mia insistenza poi per riabilitazione è stato mandato al filiale di Gaetano Pini in viale Monza a Milanoi. Non basta,al filiale di viale Monza nel reparto fisioterapia lui cadde nel ora del esercizio, loro nascondano tutto questo è sopra la mia volontà lo dimettano,senza dire niente nelle dimissioni!!! Dopo un giorno e una notte terrificanti a casa per lui e per noi, prendo ambulanza e lo porto di nuovo a Gaetano Pini nel reparto “Corezzioni” con il Primario Prof.Callori!!! Dopo 20 radiografie alla spina dorsale scoprano che ha una vertebra rotta di nuovo al reparto con busto sofferente e lo stesso Prof. Callori mi ha detto che devo fare una denuncia penale!!! Non tutto poi tutta la storia dopo una lunga degenza a Gaetano Pini continua la odisea ancora più terrificante nel ospedale Don Gnocchi – Palazolo con finale tragico che nel mese di maggio mio marito e deceduto, in una situazione poco chiara con un mio intervento e combattimento costretta di chiamare anche i carabinieri!!! Grande dollore, e merita essere raccontato e chiarito tutto fino all’ ultima virgola!!! Qui non si può in dettagli spiegare tutto, ma dopo tutto questo calvario di 4-5 anni, esprimo la mia netta decisione di denunciare penalmente tutti questi avvenimenti in tutti questi ospedali, non uno!!! L’essere umano in tutte queste strutture e diventato un numero!!! Mio marito era attivo, lavorava ancora ,guidava la macchina invece l’hanno ridotto i un invalido 100%, oltre tutto lo hanno fatto morire!!! Dico la verità e non scherzo!!!