Il governo uscente Gentiloni è pronto a varare il decreto per i risarcimenti ossia il provvedimento che renderà operativo il fondo di ristoro. I rimborsi arriveranno solo con Def e Legge di bilancio

Nel dissesto economico erano state coinvolte Veneto Banca e Popolare di Vicenza, alle quali si sommano le quattro messe in risoluzione alla fine del 2015 ossia Banca Etruria, Banca Marche, Cassa di risparmio di Ferrara e Cassa di risparmio di Chieti.

Nell’ultima legge di Bilancio è stato deliberata la costituzione di un fondo da circa 100 milioni di euro, gestito dal ministero dell’Economia, che avrà il compito di risarcire i risparmiatori vittime di «danno ingiusto per violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza», come stabilisce il testo unico dell’intermediazione finanziaria.

Il decreto ministeriale che arriverà nei prossimi giorni servirà a stabilire le procedure da attivare per ottenere i risarcimenti, fissando regole e procedure per le richieste. Tuttavia bisognerà aspettare la fine di aprile e, nonostante il fondo, quanto stanziato non basterà di sicuro i cento milioni a disposizione anche se dilazionati in quattro anni.

di Davide Carlo Sibilio