La Corte di Cassazione sancisce che il medico che conduce l’iter diagnostico in maniera superficiale è chiamato a rispondere penalmente di omicidio colposo per il decesso del paziente (Corte di Cassazione Penale, Sentenza del 20.02.2019 n. 30627)

Il medico che agisce con negligenza nella conduzione dell’iter diagnostico risponde penalmente del decesso del paziente.

È quanto sancito dalla Corte di Cassazione nella recente sentenza numero 30627/2019 (qui sotto allegata), sul ricorso presentato da due medici che erano stati condannati per aver cagionato delle lesioni ad una donna, per aver eseguito il controllo laparoscopico successivo all’intervento chirurgico praticato in maniera superficiale.

A seguito dell’intervento, difatti, la donna periva a causa di uno shock settico, in anemia e insufficienza circolatoria da peritonite stercoracea derivante dall’intervento stesso.

I giudici del merito hanno affermato la penale responsabilità dei due sanitari sulla base dei dati acquisiti nel corso del contraddittorio, condannandoli a risarcire i parenti della donna.

Clicca qui per la sentenza: Corte di Cassazione Penale, Sentenza del 20.02.2019 n. 30627

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