MALATI DI ALZHEIMER: I FAMILIARI NON DEVONO PAGARE LA RETTA DELLA STRUTTURA SANITARIA
Sentenza rivoluzionaria della Corte d’Appello di Milano a tutela dei più deboli, che libera tantissimi cittadini vessati da ingiunzioni di pagamento: la ratta sarà a carico solo del S.S.N.
Due cittadini erano stati destinatari di un’ingiunzione di pagamento di oltre 30mila euro, richiesta a titolo di corrispettivo delle prestazioni assistenziali, erogate a favore di un loro congiunto, malato di Alzheimer, in seguito deceduto.
La Corte d’Appello ha accolto la tesi secondo la quale le prestazioni socio-assistenziali, se erogate congiuntamente alle prestazioni sanitarie, devono essere ritenute di rilievo sanitario e come tali, coperte dal S.S.N.
Secondo la Corte quindi: quando un malato di Alzheimer viene ricoverato in una struttura – RSA – la retta sarà esclusivamente a carico del S.S.N.
Tutti i malati di Alzheimer e i familiari vessati da rette altissime possono far valere i propri diritti, venendo liberati da questo fardello”
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Io mamma da anni ricoverata in struttura rsa….1300euro mensili