Il Dentista che applica male gli impianti dentali al paziente risponde penalmente per le lesioni personali cagionate (Cass. Pen., Sez. IV, Sentenza n. 10271 del 02.03.2017)

Il dentista che applica male gli impianti al suo paziente, senza tra l’altro informarlo dell’elevato rischio di insuccesso dell’intervento, risponde penalmente di lesioni colpose.

È quanto accertato dalla Corte di Cassazione nella Sent. n. 10271/2017, con la quale la Corte, proprio per tale condotta, ha suggellato la condanna penale di un chirurgo odontoiatra già inflitta dalla Corte d’appello.

In particolare, l’uomo era colpevole di aver cagionato al suo paziente delle lesioni personali connesse a una serie di errori implantologici all’interno dell’arcata mandibolare inferiore e aveva svolto un secondo intervento, utilizzando fixtures di dimensioni sbagliate e allineate scorrettamente, senza attendere l’avvenuta guarigione ossea dal primo intervento e senza aver rimosso i precedenti impianti.

Risultava inoltre che in nessuna delle due fasi in cui si era occupato del paziente, il dentista lo aveva adeguatamente informato circa i rischi legati all’intervento.

Ripercorsi i passi della sentenza della Corte d’Appello oggetto di ricorso, la Corte la Cassazione non ha potuto far altro che confermare la condanna: la sussistenza dei contestati profili di colpa e del necessario nesso causale tra condotta ed evento sono elementi che non possono essere superati per scagionare il dentista.

Per la sentenza clicca qui:Cass. Pen., Sez. IV, Sentenza n. 10271 del 02.03.2017

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