ASSICURAZIONE AUTO OBBLIGATORIA ANCHE SE IL VEICOLO E’ FERMO IN CORTILE
La Corte di Giustizia ha precisato che l’auto, non essendo stata ufficialmente ritirata dalla circolazione, risponde alla nozione di “veicolo” contenuta nella direttiva 72/166/Ce e pertanto deve essere coperta da assicurazione (Corte di Giustizia, Sentenza C-80/17 del 04.09.2018)
Obbligatoria la polizza di responsabilità civile anche se l’automobile viene tenuta ferma su un terreno privato, purché il mezzo sia idoneo a circolare e immatricolato. Così ha deciso la Corte di giustizia dell’Unione europea con la sentenza C-80/17 in relazione ad un incidente accaduto in Portogallo.
Una signora parcheggiava la propria automobile su un terreno di sua proprietà intenzionata a non utilizzarla più e pertanto non l’ha più assicurata. Tuttavia il figlio, a sua insaputa, usò un giorno l’auto, provocando un incidente con la morte del figlio stesso e di altre due persone.
Dato che il veicolo non era coperto dalla garanzia di responsabilità civile, i parenti delle vittime sono stati risarciti dal fondo di garanzia, che opera in Portogallo in modo analogo a quello presente in Italia. Tuttaiva, ritenendo che il veicolo dovesse essere assicurato, e sulla base della normativa portoghese, il Fondo ha poi chiesto il rimborso degli importi erogati alla proprietaria dell’automobile.
Investita della questione, la Corte di giustizia dell’Ue ha deciso oggi che la polizza di responsabilità civile è obbligatoria se il veicolo sia immatricolato e idoneo a circolare, non rilevando il fatto che sia lasciato fermo su un terreno privato. Questo perché non essendo stato ufficialmente ritirato dalla circolazione risponde alla nozione di “veicolo” contenuta nella direttiva 72/166/Ce in base alla quale la responsabilità civile deve essere coperta da assicurazione.
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