L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha indicato il termine del 31 dicembre agli operatori telefonici per procedere alla restituzione in bolletta dei maggiori importi ottenuti a seguito della fatturazione a 28 giorni (AGCOM delibera n. 269/18/CONS del 06.06.2018)

Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb dovranno restituire in bolletta il “maltolto” a causa della fatturazione a 28 giorni entro il 31 dicembre.

Lo ha deciso l’Agcom nella delibera n. 269/18/CONS individuando il termine entro il quale gli operatori telefonici dovranno rimborsare agli utenti i giorni illegittimamente addebitati per la telefonia, a seguito delle bollette a 28 giorni emesse in violazione della delibera dell’Autorità n. 121/17/CONS.

Nel rispetto delle indicazioni del Tar del Lazio, dunque, con l’attuale delibera, l’Autorità per ha individuato il nuovo termine del 31 dicembre entro il quale le società dovranno ottemperare a quanto richiesto nei provvedimenti di diffida.

Entro tale data, le società di telefonia dovranno restituire ai clienti “i giorni erosi per effetto della violazione dell’obbligo di cadenza di rinnovo delle offerte e della periodicità della fatturazione su base mensile” ovvero “ciascun operatore dovrà riconoscere in fattura ai propri utenti il periodo compreso tra il 23 giugno 2017 e la data in cui è stata ripristinata la fatturazione su base mensile” direttamente in bolletta, o eventualmente distribuiti su più fatture.

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