REATO DI ABBANDONO PER CHI LASCIA IL BIMBO IN AUTO PER ANDARE A FARE LA SPESA
La Corte di Cassazione riconosce la contrarietà di tale condotta al dovere giuridico di cura e custodia gravante sul genitore, che così facendo mette in pericolo la vita e l’incolumità del minore (Cass. Sez. V Penale, Sentenza n. 27705 del 15.06.2018)
La madre che lascia l’infante da sola in un’auto ermeticamente chiusa, esposta al sole nelle ore centrali della giornata, per andare a fare la spesa, commette il reato di abbandono di minore
Lo ha confermato la Corte di Cassazione, quinta sezione penale, nella sentenza n. 27705/2018 pronunciandosi sulla vicenda di una madre, condannata per abbandono di minori, che aveva lasciato la figlia di 23 mesi sola all’interno della propria auto, parcheggiata con i vetri alzati e gli sportelli chiusi, mentre si recava a fare la spesa.
Ricordano gli Ermellini che nel reato di abbandono di persone minori o incapaci, l’elemento materiale è integrato da qualsiasi condotta, attiva od omissiva, contrastante con il dovere giuridico di cura o di custodia, gravante sul soggetto agente, da cui derivi uno stato di pericolo, anche meramente potenziale, per la vita o l’incolumità del soggetto passivo (cfr., ex multis, Cass. n. 35814/2015).
La piccola, lasciata sola in un’auto ermeticamente chiusa, esposta al sole nelle ore centrali della giornata senza alcuna forma di riparo, sarebbe stata realmente esposta agli effetti negativi del progressivo surriscaldamento del veicolo, anche e soprattutto tenuto conto della sua tenera età e della durata dell’assenza della madre.
Gli accorgimenti adottati dal genitore, infatti, sono stati dichiarati inidonei a neutralizzare tutti i pericoli a cui l’infante è stata esposta rimanendo da sola a bordo dell’auto, pericoli tra l’altro causati proprio dall’essere stata abbandonata senza alcuna sorveglianza.
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