BAMBINO INVESTITO MENTRE ATTRAVERSA LA STRADA: CONDANNATA ANCHE LA MADRE
Per la Cassazione va confermata la condanna per cooperazione colposa nella morte del figlio alla madre per non aver adottato le dovute cautele atte a impedire l’evento (Cass., Sez. IV Penale, Sentenza n. 29505 del 28.06.2018)
La madre che non ha adottato le dovute cautele durante l’attraversamento, quali verificare l’arrivo di autoveicoli e tenere per mano il bambino durante il transito, contribuendo anch’essa con la propria condotta all’investimento del figlio, deve ritenersi colpevole per cooperazione nell’omicidio colposo.
La condanna è stata confermata dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 29505/2018 che ha respinto il ricorso di una donna condannata in cooperazione colposa per il reato di cui all’art. 589 c.p. poichè aveva contribuito a cagionare la morte del figlio, investito da un’automobile mentre attraversava la strada.
Nonostante la donna avesse lamentato l’insussistenza del nesso causale, in quando l’incidente sarebbe stato un evento eccezionale, gli Ermellini hanno invece accertato e riconosciuto la responsabilità della madre, la quale aveva infatti omesso di porre in essere le dovute cautele nella predetta fase di attraversamento, come quella di assicurarsi previamente che non provenissero veicoli e, soprattutto, quella di tenere per mano il figlio.
In tal modo, la stessa non aveva impedito il verificarsi dell’evento che aveva l’obbligo giuridico di impedire, ricoprendo la massima posizione di garanzia sulla vittima, bambino di appena tre anni.
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