MULTA NOTIFICATA DOPO 90 GIORNI DALL’INFRAZIONE? È ILLEGITTIMA
Confermato il consolidato orientamento giurisprudenziale sul termine per la notifica della multa dal Giudice di pace di Alessandria, che individua nel giorno dell’infrazione il dies a quo dal quale far decorrere i 90 giorni per la notifica (Giudice di Pace di Alessandria, Dott. Setragno, Sent. 140 del 09/04/2018)
I 90 giorni per la notifica di un verbale di contravvenzione decorrono dal giorno dell’infrazione, cioè dalla verificazione del fatto storico contestato, e non da dalla percezione materiale a nulla rilevando quando abbiano materialmente percepito la violazione gli agenti di polizia a ciò deputati, magari dopo settimane dall’evento per mezzo dell’esame non contestuale ed in tempo reale del materiale multimediale registrato dagli autovelox.
E’ stato questo il principio di diritto confermato e ribadito dal Giudice di Pace di Alessandria, Dott. Setragno, con la sentenza n°140/2018 con il quale il Giudice ha sottolineato che il termine di 90 giorni per la notifica previsto dall’art. 201 C.d.S., tra l’altro sulla scorta dell’indirizzo giurisprudenziale del TAR Lombardia, n. 1267/2017 la quale ha messo in risalto che “ai sensi dell’articolo 201 del Codice della strada, il dies a quo del termine di 90 giorni per la notifica del verbale di accertamento delle infrazioni allo stesso Codice, elevati dalla Polizia Locale mediante autovelox, decorre dal giorno della commessa infrazione e non dalla lettura della foto da parte dell’agente della Polizia municipale“.
In senso conforme anche la Suprema Corte, la quale ha statuito che il termine per la notifica decorre dal giorno dell’effettivo accertamento, ovvero il giorno della commessa infrazione (Cass. ord. n. 7066/18 del 21.03.2018).
PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTACI!